Corsi di musica amatoriali e professionali: quale scegliere?
Non tutti vogliono diventare musicisti professionisti, ed è perfettamente normale così.
La musica è un linguaggio universale, accessibile a tutti, e può essere vissuta in tanti modi diversi. Per qualcuno è una passione da coltivare nel tempo libero, per altri diventa un percorso formativo più strutturato, magari con l’obiettivo di intraprendere una carriera artistica.
Quando ci si avvicina allo studio della musica, è naturale chiedersi: devo scegliere un corso professionale o va bene un corso amatoriale? La risposta a questa domanda non dipende dal talento, ma dagli obiettivi personali. Capire quale percorso è più adatto significa fare chiarezza su cosa si cerca dalla musica: svago o specializzazione? Piacere personale o costruzione di un futuro?
Entrambe le opzioni sono valide e arricchenti. Vediamo insieme le differenze tra i due approcci, i loro vantaggi e come scegliere il percorso più adatto per te o per tuo figlio.
Corsi di musica amatoriali: fare musica per il piacere di farla
I corsi amatoriali sono pensati per chi desidera avvicinarsi alla musica in modo libero, rilassato, senza pressioni. Sono perfetti per bambini e adulti che vogliono esplorare il mondo musicale seguendo i propri gusti e tempi, senza dover affrontare obblighi scolastici o esami.
Questi corsi sono ideali per:
- chi vuole imparare uno strumento o cantare per piacere personale,
- chi cerca un’attività creativa per rilassarsi dopo il lavoro o la scuola,
- chi desidera un hobby stimolante e gratificante,
- bambini che muovono i primi passi nella musica senza stress.
Le caratteristiche dei corsi amatoriali includono:
- nessun obbligo di sostenere esami o ottenere certificazioni,
- lezioni flessibili, anche serali o nei weekend,
- repertorio personalizzato in base ai gusti musicali dell’allievo,
- approccio didattico adattabile, ideale anche per chi ha poco tempo.
Sono i corsi più comuni nelle scuole private, nelle associazioni musicali e nei centri civici o comunali, proprio perché si rivolgono a un pubblico ampio e variegato, senza limiti di età o livello.
Corsi di musica professionali: formazione strutturata per chi guarda lontano
I corsi professionali si rivolgono a chi ha intenzioni più serie o specifiche.
Sono pensati per chi vuole approfondire lo studio della musica con rigore, con l’obiettivo di accedere in futuro a conservatori, accademie musicali, scuole superiori a indirizzo musicale o intraprendere una carriera da musicista, insegnante o performer.
Questi corsi sono adatti a:
- ragazzi e adulti con interessi artistici o accademici,
- chi desidera una formazione completa, teorica e pratica,
- musicisti già avviati che vogliono perfezionare la tecnica e il repertorio,
- chi si sta preparando per esami di ammissione o certificazioni ufficiali.
Le principali caratteristiche dei corsi professionali sono:
- programma strutturato con tappe di crescita ben definite,
- studio obbligatorio della teoria musicale, solfeggio, armonia e tecnica,
- preparazione ad esami interni o certificazioni riconosciute,
- impegno costante e percorso progressivo, con verifiche regolari.
Questo tipo di percorso è spesso offerto da accademie musicali, conservatori, o scuole private che propongono percorsi pre-accademici o professionalizzanti.
Confronto tra corsi amatoriali e corsi professionali
Per aiutarti a capire meglio le differenze tra i due approcci, ecco un confronto chiaro tra i principali aspetti:
Obiettivo:
- corso amatoriale: divertimento, espressione personale, crescita creativa,
- corso professionale: formazione tecnica, preparazione a un futuro nella musica.
Struttura:
- corso amatoriale: flessibile, adattabile alle esigenze dell’allievo,
- corso professionale: organizzata, progressiva, con obiettivi formativi precisi.
Repertorio:
- corso amatoriale: libero, scelto in base ai gusti dell’allievo,
- corso professionale: mirato allo sviluppo tecnico e alla performance.
Studio teorico:
- corso amatoriale: facoltativo, su richiesta dell’allievo,
- corso professionale: obbligatorio, parte integrante del percorso.
Esami:
- corso amatoriale: non previsti, tranne se richiesti a scopo personale,
- corso professionale: presenti, interni o esterni (certificazioni, ammissioni).
Età consigliata:
- corso amatoriale: adatto a tutte le età, anche dai 4-5 anni in su,
- corso professionale: consigliato dai 10-12 anni in poi o in base a valutazione.